È importante sapere che cos’è la melatonina e come assumerla.

Chi soffre di disturbi del sonno avrà sicuramente sentito parlare della melatonina come un potenziale aiuto per risolvere i propri problemi.

La melatonina è un ormone secreto dalla ghiandola pineale: si tratta di una sostanza chimica naturale la cui produzione si riduce man mano che si cresce (gli anziani infatti ne producono pochissima) e che aiuta a regolare il ritmo sonno-veglia. Si ha bisogno di un’integrazione di questo ormone quando per qualche ragione il nostro ritmo naturale “sballa”: jet-lag, malattie o momenti di forte stress.

Ma a cosa serve la melatonina nello specifico?

Concilia il sonno, soprattutto per chi ha difficoltà ad addormentarsi, e risolve con successo la mancanza di sonno dovuta anche ai cambi stagionali. È indicata anche per aiutare il riposo di bambini autistici, con ritardo mentale e per persone non vedenti. La melatonina ha dato buoni risultati anche come cura contro l’insonnia secondaria, quindi legata ad altre patologie come il morbo di Alzheimer, la depressione, la schizofrenia, il ricovero in ospedale e la “sindrome da terapia intensiva”, quella mancanza di sonno cronica che può affliggere chi è ricoverato in quel particolare reparto.

La melatonina aiuta anche a ridurre gli effetti dell’astinenza da fumo e agisce positivamente su fibromialgia, depressione ed emicrania.

In commercio esistono sia integratori a base di melatonina che veri e propri farmaci (che superano la quantità di 1 mg per compressa), venduti con ricetta e che devono essere assunti sotto controllo medico.

Qual è la relazione tra melatonina e Coronavirus?

Una clinica americana con sede a Cleveland ha condotto uno studio per testare l’efficacia di alcune sostanze per prevenire il contagio da Coronavirus. Tra queste i risultati migliori sono stati ottenuti dalla melatonina che potrebbe ridurre fino al 30% le probabilità di contrarre il virus. Ulteriori studi sulla relazione tra melatonina e Coronavirus si stanno svolgendo in alcuni ospedali di Madrid. Si sta analizzando la diffusione del virus tra il personale medico in concomitanza con l’uso della melatonina. Questo ormone infatti aiuterebbe a:
affrontare il contagio e quindi a prevenirlo,
migliorare lo stato di salute dei pazienti positivi se unito alle terapie farmacologiche
avrebbe effetti positivi anche sui postumi causati dal virus.
Per confermare la validità di queste scoperte però serve ancora tempo e ulteriori studi e sperimentazioni.

La melatonina può, inoltre, essere associata in formulazione con Valeriana ed altre sostanze naturali per migliorarne l’efficacia

Ti aspettiamo in farmacia per scegliere, fra i tanti disponibili, quello più adatto alle tue esigenze.

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